Io sogno poterti ancora incontrare,
da qualche parte, in tutto il nostro
mondo -
o il mio - tu, dolce essere vagabondo,
come una rondine vola sopra il mare.
Oh Dea!... Ma che resta se non sognare
e null’altro, se non un girotondo
danzato tra sogni e immagini care -
per fermarli - e il cuore meditabondo?...
Io sogno vederti ancora passante
sotto la finestra dei miei occhi
schiusi,
per un attimo che sembra infinito.
Ma dentro il cuore sofferto e ferito
quest’incontro fuggi ormai e più non
scusi.
Non è che l’illusione d’un istante.