La Vita è come una Notte d’insonnia
dove anche i Sogni non son che vietati
alla mente che piano si indemonia
seguendo i suoi vaticini e i suoi Fati;
ma si sogna a occhi aperti quel che il
cuore
finge di immaginare, per poi piangere
d’interminabili orrende illusioni
e di dolore…
E dunque questa Vita è solo Abisso,
tenebra e oblio che richiama a raccolta
beffeggianti chimere:
i ghigni dell’Amore, le linguacce
della Luna, i gestacci della Fede.
Così viva illusione ora s’etterna.