Sera è attimo di ombre di oblio di odio
sui Sogni attesi un pontile sottratto
alle stagioni che mi si ripetono,
come una nebbia sulla Luna nera
che piange nuvole. E poi, un po' di scatto,
le sublimi inquietudini riprendono
per me il cammino verso lusinghiera
Notte. No! Non che di incubi voi siete
l'orologio fervente e tempestoso,
a passo della danza dei secondi!
Come ladri che uccidono struggete
la culla nella pace del riposo,
affamate i miei sguardi vagabondi.
Quadro di Caspar David Friedrich (1774-1840), Una Pausa sopra il Fieno, Romanticismo e Pre-Simbolismo tedesco, 1834. Staatliche Kunstsammlungen, Dresda. Perduto fino al 1945.