Le campanule bianche
sono
come i tuoi occhi
d’argento,
o Luna, dai femminei tocchi
e
dalle guance stanche
di
veder solo Notte,
nel
buio come me, dentro le grotte
di
recessi e disii.
Né
come speglio il mondo
ti
riflette il respiro vagabondo,
né
sai che forse espii
d’avermi
dato un faro
nel
vecchio inferno delle ombre. Ma amaro
resta
il nostro Destino,
tu lontana dal Sole, io dal mio cammino.
Quadro di Edwin Austin Abbey (1852-1911), Amleto recita sulla Scena, Tardo-Romanticismo, Simbolismo statunitense, 1897. Olio su Tela. Edwin Austin Abbey Memorial Collection.
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