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sabato 13 settembre 2014

Bagatella poetica - Una Cantata al Tè

Le verdi foglie e i rami e i bei germogli,
come i lieti smeraldi
e come amena polve, e al calle e cogli
odori baldi,

e in tra’i giardin festosi, or stanno e a’ caldi
e nivei venti, e a’ sogli
delle vette sublimi e a’ ghiacci - araldi
d’indian cordogli -

e crescon in su’i canti delle mogli
e de’i fanciul rubaldi,
e in orbo cener rese, o avvolte in fogli
sono; e mi scaldi

tu, o bevanda divina, e che in sull’aïa
soävemente appari
tra’i nocciòli e i vitigni e all’Himalaya,

co’i gusti ameni e cari.
Così ti poso al labbro, e in questa baia
i sapori ti giovo e dolci e amari;

e son graditi i mari
che soffiando vapor ne fa teïera,
uva d’Autunno, e fior di Primavera!

E sono tutelari
in questa indarna e vuota Vita mia
d’Amor, di Pace e al cor di Poësia!    


Massimiliano Zaino di Lavezzaro



Sabato XIII Settembre MMXIV


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