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domenica 30 settembre 2018

Eine Mondschein kleine Nachtmusik - Piccola Serenata al Chiaro di Luna

Oh Luna! mia Luna! mia Gioia amica e bella!
Senti il silenzio d'un canto profano!
"Verrò di Notte... e verrò a declamare
a questa Luna, questi detti e queste
làudi!". E verrò nascosto e di lontano
nel cièl notturno d'agitato mare,
nel mattutìn ruggìr di più Tempeste.
Verrò a chièderti un bacio in tra le tènebre!
Senti il silenzio!....
Verrò a chièdere a' i pàlpiti in singhiozzo
del tuo cuòr l'ora che batte la Notte,
se a metà sia sovvenuto il suo Regno,
se vicina sia l'alba.... Verrò a urlare!....
Verrò a baciàrti ogni àttimo, ogni tempo
della tua giòvine età che ora infiora...
quel tempo che ruggente e immacolato,
muove i suoi colpi, appunto, nel tuo seno...
quell'àttimo che ride dolcemente,
pètali rossi di rose di sangue
distillando a' la Vita e a' tuoi respiri
d'Ecate e d'Erato, oh Dea splèndida e alba!
Dea di gai ardori!
Senti il silenzio!....
Verrò a dolèrmi "No! non sii crudele!
ma dammi un bacio di vino e di miele!".
Mòstrami, dunque, oh Luna, almèn un fioco
stràl di tuo volto, e d'occhio un colpo breve!
Godi d'un trobadòrico mio giuoco
che pur se è dèbile, un po' allòr t'è lieve!

William John Hennessy, The Pride of Dijon, Tardo-Romanticismo e Simbolismo inglese, 1879


Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Venerdì XXVIII, Rivista in Dì di Domenica XXIX del Mese di Settembre dell'Anno del Signore Iddio Gesù Cristo, di Grazia, di Fede e di Pace AD MMXVIII.