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domenica 19 settembre 2021

La Caccia - Un Requiem nel Bosco

T’hanno ammazzato per pura gioia! Piange

la madre dalle ramora lontane.

Anch’io ho udito… Il fischio d’uno sparo,

il tuono della Morte che divora,

il pianto di sgomento e di dolore..

poi, una corsa di cani mai finita.

Ho sentito le gracchie che ridevano.

Fa ridere un passerotto trafitto

da mille pallottole? Dite, oh voi,

neri esseri difformi servi di Ade!...

Eppure non ha freno il vostro ghigno,

non hanno lagrime i vostri occhi bui,

soltanto qualche battito delle ali

all’odore del sangue profanato,

spettatori di un rogo di innocenti

come tonache di ombre e inquisitori.

Nel frattempo la madre piange il nido..

piange una strana poltiglia di terra

con due zampe sconvolte e irrigidite..

una sagoma smorta e indefinita,

una tomba insepolta e vergognosa

nella polenta pel miglior dei cani.

Dipinto di Giuseppe Maria Crespi detto "lo Spagnolo" (1665-1747), Natura morta di Caccia, Riproduzione da un anonimo fiammingo, Scuola italiana, 1712 circa. Olio su Tela. Collezione privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Domenica XIX Settembre AD MMXXI.

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